Secondo la tradizione orale il paese fu fondato dagli abitanti di un villaggio costiero del Sarrabus distrutto dai Barbareschi, tuttavia non si ha una data storica precisa della nascita di Perdasdefogu. Il documento più antico che attesta il toponimo risale al 1328, anno in cui venivano certificati i contribuenti dal paese. Il territorio è molto ricco di insediamenti prenuragici e nuragici: le domus de janas con annessa fontana nuragica di "Giuanni Puddu" e Sa Dommu de s'Orcu, i nuraghi di S'Orcu de Tueri, Fellissu, il monumento megalitico di Su Perdiargiu.L'attrazione del paese è la chiesa pre-romanica di San Sebastiano, nella parte più alta del paese, collocata dagli studiosi dell'arte tra l'850 e il 1000. Il tempio è a tre navate, con tre nicchie nella navata centrale, separata dalle altre da una serie di archi che ricordano la struttura architettonica delle chiese asturiane e della Catalogna. Il territorio è molto interessante da un punto di vista geologico e botanico: da vari anni è meta di spedizioni scientifiche di diverse università italiane e straniere e degli esperti di noti musei naturalistici inglesi con la supervisione del British Council. Per gli amanti della natura è possibile visitare il parco naturale di Bruncu Santuru, oltre che le campagne del paese e i boschi di leccio, e costeggiare il rio Sa Luada e Rio Luesu. Il paese è abbellito da alcuni murales che ricordano la storia antica e moderna, il lancio dei missili dalla prima base creata in Europa, col recupero degli stessi con il carro a buoi. Specialità gastronomiche sono le varie paste artigianali e i tipici arrosti ogliastrini.
Comune di Perdasdefogu Piazza Europa, 1 - 08046 - Perdasdefogu - telefono: 0782.94614 fax: 0782.94190 e-mail: comperdas@tiscali.it